L'internazionale di Fortini (Franco Fortini) 1° maggio

Описание к видео L'internazionale di Fortini (Franco Fortini) 1° maggio

L'Internazionale di Franco Fortini interpretata da Alessio Lega, Davide Giromini, Rocco Rosignoli, Francesca Baccolini, Guido Baldoni, Rocco Marchi. Progetto video di Archivi della Resistenza, Andrea Castagna (montaggio), Rocco Marchi (mix). Registrato nell'aprile 2020. Il video è dedicato alla memoria di Ivan Della Mea

Il testo originale dell’Internazionale fu scritto da Eugène Pottier nel giugno del 1871, durante la repressione seguita alla Comune di Parigi. Inizialmente, era cantata sulla musica della Marsigliese, ma nel 1888 fu musicata da Pierre Degeyter. La traduzione italiana (quella che tutti cantano alle manifestazioni) è molto poco fedele al testo francese e fu scelta all’interno da un concorso bandito dal giornale satirico L’Asino nel 1901. Il vincitore firmò la sua traduzione con lo pseudonimo “E. Bergeret”
La commissione culturale di Lotta Continua nel 1968 aveva commissionato al poeta Franco Fortini, una nuova traduzione del testo originale di Pottier. La traduzione viene rifiutata, ma Fortini continuerà a lavorarci negli anni. Quando muore Franco Fortini nel 1994, la moglie Ruth Leiser
mandò a Radio Popolare l’ultima versione della traduzione dell’Internazionale e Ivan Della Mea la cantò per la prima volta alla commemorazione funebre al Teatro Franco Parenti di Milano. Dopo quella esibizione Della Mea continuò a portarla in giro per i suoi concerti e da lui è stata ereditata da diversi cantanti e ambienti militanti. Dopo la morte di Ivan Della Mea, Archivi della Resistenza ha adottato l’Internazionale di Fortini nel repertorio di canzoni che accompagna il rito funebre dei partigiani e delle partigiane


Noi siamo gli ultimi del mondo.
Ma questo mondo non ci avrà.
Noi lo distruggeremo a fondo.
Spezzeremo la società.
Nelle fabbriche il capitale
come macchine ci usò.
Nelle scuole la morale
di chi comanda ci insegnò.

Questo pugno che sale
questo canto che va
è l’Internazionale
un’altra umanità.
Questa lotta che uguale
l’uomo all’uomo farà,
è l’Internazionale.
Fu vinta e vincerà.

Noi siamo gli ultimi di un tempo
che nel suo male sparirà.
Qui l’avvenire è già presente
chi ha compagni non morirà.
Al profitto e al suo volere
tutto l’uomo si tradì,
ma la Comune avrà il potere.
Dov’era il no faremo il sì.

Questo pugno che sale…

E tra di noi divideremo
lavoro, amore, libertà.
E insieme ci riprenderemo
la parola e la verità.
Guarda in viso, tienili a memoria
chi ci uccise, chi mentì.
Compagni, porta la tua storia
alla certezza che ci unì.

Questo pugno che sale…

Noi non vogliam sperare niente.
il nostro sogno è la realtà.
Da continente a continente
questa terra ci basterà.
Classi e secoli ci han straziato
fra chi sfruttava e chi servì:
compagno, esci dal passato
verso il compagno che ne uscì.

Questo pugno che sale…

Комментарии

Информация по комментариям в разработке