Superare la paura di fallire: perché le parole sono importanti

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Nel superare la paura di fallire, perché le parole sono importanti? Le parole che utilizziamo per descrivere la realtà modificano l'atteggiamento mentale con cui guardiamo e ci rapportiamo alla realtà. Ecco perché per superare la paura di fallire, puoi iniziare a riflettere su alcune parole che producono un sacco di effetti negativi, tra cui: fallimento ed errori.

La nostra mente attribuisce a queste parole significati negativi e catastrofici che portano a comportamenti di evitamento, insicurezza, immobilità. Usare parole diverse può essere di grande aiuto. Ad esempio, nessuno accetta di fallire, ma tutti possono accettare di cadere. Se cadi puoi rialzarti, se fallisci hai chiuso bottega per sempre.
Se vince la paura del fallimento vince l'inerzia. Se superiamo la paura di fallire, proveremo a rialzarci e a riprovare ancora e ancora.

Sei d’accordo? Sono curioso di leggerti nei commenti 😊

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"Le parole sono importanti perché ci indicano la direzione che poi andiamo a seguire. In base alle parole che utilizzi per descrivere la realtà si modifica anche l'atteggiamento mentale col quale guardi la realtà e se cambia il tuo atteggiamento mentale nei confronti della realtà, si modifica anche quello che tu te ne fai della realtà e quindi l'output, il risultato che porterai a casa. Le parole sono importanti dunque ma lo è anche che cosa? Il significato che noi attribuiamo loro. Insomma tutto parte dalle parole che utilizziamo sia nel rapporto con gli altri ma anche nel rapporto con noi stessi. Oggi voglio parlare di una parola che produce un sacco di effetti negativi: fallimento. Ora se hai letto il mio libro "L'era del cuore" conoscerai molto bene il mio pensiero a riguardo. Gli errori, il fallimento costituiscono niente di più niente di meno che un passaggio obbligato verso l'acquisizione di nuove competenze che ti permetteranno di essere più efficace la prossima volta. La parola fallimento e forse ancor di più la parola errore rimandano in realtà a un ampio ventaglio di cose che ci possono accadere. In questo secondo me la parola fallimento è un po' come la parola cancro, cioè ci sono diversi tipi di cancro. Tutte queste parole "errore fallimento sbagli" attivano quando le sentiamo nella nostra mente un enorme platea di situazioni, è la storia del bianco e nero quando poi in realtà ci sono anche un sacco di sfumature di grigio che però tendi a non vedere. Se la mente si setta su questi significati più negativi catastrofici, secondo te, che tipo di comportamenti ci inviterà a mettere in atto? Beh probabilmente, invasa dal terrore dall'angoscia ci inviterà a evitare magari di ripetere quella cosa. Ci farà temere che il giudizio altrui sulle nostre incapacità resterà indelebile negli anni a venire, Ci fa pensare che non valiamo nulla e così via.... Quindi rimarremo fermi senza far nulla andando alla ricerca di significati negativi ancor più negativi di quelli che abbiamo già scelto. Dobbiamo quindi pensare a delle parole alternative e non è necessario che siano delle parole universalmente valide l'importante è che siano valide per te in base al significato che tu dai a quell' insieme di lettere che magari non è il significato che attribuisco io, ma a te fa tornare i conti in maniera brillante. Ad esempio, nessuno accetta di fallire, ma tutti possono accettare di cadere o di inciampare. Se cadi puoi rialzarti, se fallisci hai chiuso bottega per sempre, se inciampi recuperi l'equilibrio, se fai un errore verrai marchiato a vita. Com'è che impari a camminare? Cadendo, grazie alla caduta impari le logiche della dinamica della forza e gravità e impari a stare in piedi. Dopo che cadi ti rialzi, non devi neanche pensarci è il pensiero un po' dei bambini, la paura di imparare a fare qualche cosa perché non sono in grado non sono all'altezza. Se vince la paura del fallimento vince l'inerzia, che ci impedisce di andare a scoprire quello che c'è oltre la paura dell'errore. Vince cioè la rinuncia, la rinuncia ad alzarsi a riprovare ancora e ancora. E dalla rinuncia dove che si passa? Vediamo se indovini? Al rimpianto. Se fallisci è perché sei un deficiente ma se cadi e perché hai cercato di oltrepassare i tuoi limiti, giusto? E questo come abbiamo visto, vale sia quando parli con te stesso sia quando parli con i tuoi cari con i tuoi amici con il tuo partner o con i tuoi colleghi sul lavoro."

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