Il CUCCHIAIO di Panenka all’Europeo 1976

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Non lo conosce nessuno. Non li conosce nessuno, quelli della Cecoslovacchia, che in questo momento, attorno alla mezzanotte italiana del 21 giugno 1976, si trovano a undici metri dal primo titolo della loro storia. I giornali in Italia sono già andati in stampa con gli articoli sulla finale Europea a metà, con la cronaca interrotta al 90', perché nessuno si aspettava che i campioni del mondo potessero faticare così tanto. E invece i cecoslovacchi hanno portato la Germania Ovest ai rigori, e a questo punto voi che ci ascoltate nel 2024 dovete sapere due cose. La prima cosa, è che nella storia dei Campionati Europei il Paese che ha questa bandiera e Praga come capitale si è trovato a tirare 20 rigori di quelli che si calciano “a fine partita”, e li ha segnati tutti e 20: 14 sotto le insegne della Cecoslovacchia, 6 sotto quelle della Repubblica Ceca. La seconda cosa, è che nella storia del calcio i tedeschi si sono giocati una coppa o una qualificazione ai rigori per sette volte, e ne hanno vinte sei. E questa è la storia della loro unica sconfitta, una storia che culmina in un preciso no me e cognome: Antonin Panenka.